ASSET ALLOCATION
IDEALE
LE FASI DI VITA
La percentuale che ognuno di noi colloca in ciascuna delle fasce descritte è strettamente correlata ad una certa fase della vita.
Sino all’età di 25 anni siamo, in genere, a carico dei nostri genitori. Poi iniziamo a lavorare e quindi a guadagnare e risparmiare. Il nostro risparmio sarà speso per raggiungere tutti quegli obiettivi che sono tipici nella vita di una persona.
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Dopo averlo speso, continuiamo a lavorare e risparmiare sino a che non abbiamo di nuovo a disposizione risparmio accumulato da spendere.
Ciò accade sino all’età di 65 anni circa, quando ci ritiriamo dal lavoro e non percepiamo più reddito da lavoro ma solo quello della pensione e delle rendite finanziarie derivanti dai capitali che abbiamo saputo costruire nel tempo.
FASE DI ACCUMULAZIONE
Il range di età è compreso tra i 25 e 45 anni.
E' la fase nella quale generalmente si percepisce un reddito crescente nel tempo. È la fase di costruzione dove tipicamente si hanno molte spese nel breve termine.
I tempi di utilizzo del risparmio sono indirizzati ad obiettivi prioritari principalmente di breve e medio termine, quali il matrimonio, l’acquisto della casa, lo studio dei figli, le assicurazioni sulla vita o infortuni ecc. Questa fase della vita è caratterizzata da un lungo orizzonte temporale e quindi potrebbe consentire l’effettuazione di investimenti di lungo termine maggiormente esposti a strumenti più volatili ma che consentono, con una prospettiva di lungo periodo, di ottenere ottimi ritorni in termini di rendimento.
Gli strumenti finanziari scelti sono principalmente tipici delle fasce di immediato, breve e medio periodo poiché, come detto, vi è la presenza di molte spese correnti e molti obiettivi di breve e medio periodo.
I risparmi di lungo periodo sono strutturati molto spesso sotto forma di piani di accumulo o piani pensionistici.
Questo è tipico della primissima fase lavorativa, quando non si hanno ancora capitali costituiti da investire ma solo risparmio mensile da accumulare
FASE DI CONSOLIDAMENTO
Questa è la fase successiva alla fase di accumulazione ed è compresa tra 45 e 65 anni di età .
In questa fase la carriera lavorativa normalmente arriva all’apice e le entrate superano le spese correnti producendo molto risparmio; di conseguenza c’è bisogno di meno reddito per l’immediato e il breve termine.
Generalmente in questa fase la casa è già stata comprata, i figli ci hanno lasciato e i principali obiettivi di vita sono stati soddisfatti. Ecco che allora il risparmio di breve periodo supera le spese previste e quindi diminuiscono gli obiettivi di breve termine. Tipicamente diventa prioritario pianificare il momento del ritiro dal lavoro.
Caratteristico di questa fase è l’accumulo e la crescita del portafoglio finanziario. I benefici in termini di rendimenti dei piani a lungo termine iniziati nella prima fase iniziano a farsi vedere e sentire. Nello stesso tempo l’orizzonte temporale che ci separa dalla pensione e dal periodo successivo può essere ancora relativamente lungo (da 10 a 20 anni).
Gli investimenti a medio termine sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi di spesa precisi o per la propria tranquillità . I risparmi finalizzati al lungo periodo possono diventare la componente principale del nostro asset.
FASE DI ESAURIMENTO DEI CONSUMI
Il range di età è normalmente tra i 65 e 75 anni. Questo è il periodo della vita nel quale
siamo finanziariamente indipendenti e cioè le spese correnti non sono più coperte dal reddito guadagnato ma dal reddito dato dai capitali accumulati e dal proprio programma pensionistico (privato e statale).
Gli investimenti si concentrano principalmente su asset relativamente sicuri e con ritorno già prestabilito. Viene posta particolare attenzione a cedole, interessi in genere e ai dividendi per quanto riguarda gli investimenti azionari.
L’orizzonte temporale di vita è naturalmente ancora a lungo periodo. Può tranquillamente essere superiore ai 20 anni e persino un’ottantenne può avere ancora più di 10 anni di vita. E' bene quindi ancora investire una parte del portafoglio (anche sotto forma di piano di accumulo) a lungo periodo per garantirne la crescita e la protezione dall’inflazione